A 40 centimetri da terra

A volte basta un risveglio fuori posto per mandare tutto in frantumi.Disteso in mezzo a un campo, con il sole che brucia la pelle e un’emicrania che martella le tempie, si cerca un appiglio. Un ricordo, un dettaglio, un volto. Ma la mente è vuota. E il corpo… non tocca terra.Da quel momento, niente sarà più come prima.La vita scorreva in equilibrio precario tra libri universitari e serate tra amici, risate sincere e piccole incomprensioni, una famiglia come tante e un futuro da costruire giorno per giorno. Una quotidianità imperfetta, ma reale.Finché tutto si rompe. O si solleva.L’aria sotto i piedi diventa metafora e mistero. Perché si galleggia? È un dono, una maledizione, una condanna? Cosa succede davvero quando il tuo corpo decide di separarsi da ciò che chiami “normale”?E poi ci sono loro: Nathan, l’amico che combatte con l’esattezza del suo destino; Dylan, vitalità pura travestita da leggerezza; Kate, una scintilla di fuoco e cuore che non ha mai smesso di lottare.Insieme iniziano un percorso fatto di domande più che risposte, tra fughe, scoperte, incubi lucidi e attimi di bellezza inattesa.“A 40 centimetri da terra” è un romanzo di formazione lieve e potente, una storia che mescola realtà e simbolismo per raccontare il momento in cui smettiamo di appoggiare i piedi dove ci hanno insegnato… e iniziamo finalmente a scegliere dove poggiarli.