Biomeccanica dello sci alpino

DESCRIZIONE: Perché Ted Ligety è il migliore gigantista del mondo? Questo libro risponde alla domanda analizzando il gesto atletico degli sciatori agonisti dal punto di vista delle leggi della fisica e della biomeccanica. Nei primi capitoli si richiamano cenni di fisica, aerodinamica e meccanica articolare, propedeutici alle successive analisi tecniche. Si affrontano poi i concetti della biomeccanica applicata allo sci alpino con particolare riferimento al moto rettilineo ed al moto in curva dello sciatore che sono descritti con l’ausilio di rappresentazioni grafiche e fotografie. Un capitolo è dedicato al confronto tecnico tra due campioni, Blardone e Pinturault, utilizzando una sequenza fotografica in un ideale parallelo di una gara di slalom gigante. Gli ultimi due capitoli sono dedicati a fornire brevi cenni di nivologia e di preparazione atletica. Il testo si pone come un valido ausilio per tutti gli allenatori, istruttori, maestri di sci ed atleti interessati a conoscere meglio gli aspetti biomeccanici che intervengono nella disciplina dello sci alpino.

BIOMECCANICA DELLO SCI ALPINO INDICE DEI CONTENUTI PRINCIPALI 1.0 Introduzione pag. 5 2.0 Cenni di fisica 2.1 I principi della biomeccanica pag. 7 2.2Meccanica e cinematica (scalari e vettori, velocità, accelerazione, accelerazione di gravità) pag. 9 2.3 Il movimento: tipologie del moto pag. 13 2.4 Dinamica: massa, forza, momento di una forza, lavoro, potenza, energia e quantità di moto pag. 20 2.5 Il moto in un campo uniforme pag. 31 2.6 Il moto dei corpi rigidi nello spazio pag. 32 2.7 Teoria della trave pag. 33 3.0 Cenni di aerodinamica 3.1 Introduzione pag. 35 3.2 Campi di moto piano pag. 35 3.3 Viscosità pag. 36 3.4 Azioni aerodinamiche - Resistenza pag. 36 4.0 Bioingegneria del movimento 4.1 Meccanica articolare (articolazioni e muscoli) pag. 39 4.2 Meccanica muscolare pag. 40 4.3 Movimento dello scheletro umano pag. 41 4.4 Cinematica articolare pag. 41 4.5 Modelli di simulazione del movimento pag. 43 4.6 Applicazioni nello sport e nell’esercizio fisico pag. 43 5.0 Biomeccanica dello sci alpino 5.1 Il moto rettilineo dello sciatore pag. 47 5.2 Il moto in curva dello sciatore pag. 49 5.3 La geometria dello sci pag. 54 5.4 La dinamica della curva pag. 55 Il 1° terzo di curva pag. 57 Il 2° terzo di curva pag. 59 Il 3° terzo di curva pag. 60 5.5 L’esempio di un perfetto sciatore: Ted Ligety pag. 64 6.0 Un confronto tra due sciatori: Blardone e Pinturault pag. 67 7.0 Cenni di nivologia Caratteristiche meccaniche delle nevi (Attrito - Scorrevolezza) pag. 73 8.0 La preparazione atletica Sviluppo delle caratteristiche fisiche dello sciatore moderno (velocità, potenza, equilibrio) pag. 79 9.0 Conclusioni pag. 81 Bibliografia pag. 83