Borangiu

è sempre presente chi interviene troppo spesso e la sua mano è costantemente alzata,e il più delle volte i suoi interventi sono inutili o dispersivi, ma dimostra attenzione costante, in genere è un ragazzo iperattivo, e riesce a portare avanti varie attività contemporaneamente, io lo considero il potenziale politico del gruppo, sempre pronto a mettersi in evidenza, poi c'è il filosofo che apre bocca solo quando ha qualcosa di veramente interessante da comunicare, ma una volta partiti i suoi ragionamenti, non c'è modo di impedirgli di esprimere compiutamente il suo pensiero, c'è più di un timido che non si riesce a coinvolgere nelle discussioni, e che interviene di malavoglia solo se chiamato in causa, in genere è uno di quegli allievi che prendono maggiormente sul serio l'impegno del corso, poi c'è la classica figura dell'artista, che sembra stia prendendo continuamente appunti, salvo accorgermi che stava solamente disegnando, figure scacchistiche, d'accordo, ma pur sempre impegnato in un'attività dispersiva, se continuerà ad interessarsi di scacchi, metterà sicuramente a frutto la sua vena creativa, e da lui potrebbero uscire novità teoriche. in ogni corso è presente chi non aprirà bocca se non per dire ovvietà, o esprimere luoghi comuni, o chi si avventurerà in disquisizioni incomprensibili, o fuorvianti, probabilmente nella professione diventerà un ottimo cuoco, e i suoi minestroni saranno composti da centomila ingredienti, il suo stile sarà confusionario e indecifrabile, capace di mettere in difficoltà molti avversari se costretti a confrontarsi sul suo terreno prediletto. Poi c'è l'intellettuale, occhialini adeguati al suo modo di costruirsi una personalità, ogni gesto studiato fin nei minimi particolari, sempre attento, o almeno sembra. e c'è sempre la bimba o ragazzina a cui tutto è dovuto, perchè graziosa, sempre inappuntabile nel vestire, che lancia segnali a destra e a manca. Ed esiste il genio incompreso, quello che evita accuratamente di intervenire, salvo cercare un contatto diretto con l'istruttore, al termina della lezione, un ragazzo dalla socialità carente che si confronta sempre e solo a tu per tu. E infine c'è, in quasi tutti i corsi, il vero genio,il talento naturale, quello a cui sembra diventi tutto facile e ovvio, quello che sembra il più piccolo di tutti, ma che giganteggia in razionalità, matematica e scienze.

[b]keywords: alla ricerca di un lavoro, scacchi, povertà, mercatini, evolversi evolversi, nello stile di scrittura, nell'essenzialità narrativa, alla ricerca di concetti espressi senza bisogno di fronzoli[/b]