Chioggia......l'isola di frontiera e il piccolo geco

Viene descritta l'esperienza di una visita compiuta a Chioggia dal protagonista, in anonimo restauratore in vacanza.
Il personaggio attraverso la struttura letteraria del monologo o dialogo interiore si trova a confrontare le problematiche e vicissitudini che coinvolgono la sua esistenza e la società con il messaggio profondo ed autentico che riscopre nel linguaggio dei calli e canali, in un dialogo che vuole essere poi un grido disperato contro la corruzione e la violenza frutti dell'insipienza e ignoranza di cui è stato vittima, ma contro cui vuole ergersi e combattere.
Così ogni passo è un battito, una pulsazione, quasi una parola che però nasconde e racconta oltre........ Il dramma......che è dietro quei passi.
Ciò attraverso la contemplazione della realtà immediata, diretta dell' incontro semplice con lo spazio e le cose che lo circondano e infine con un piccolo geco ........immagine del rapporto idillico, originario, ormai perduto, forse, con se stesso e con il creato.......ma che sembra tornare a riemergere ancora, come qualcosa possibile ed attuale.