Come un girasole

Olimpia è una ragazza di ventuno anni che si ritrova a dover affrontare la perdita di sua madre.

Una ragazza giovane, testarda ma anche fragile: sconvolta da un dolore talmente grande da non essere in grado di gestirlo.

Deciderà quindi di scappare in una nuova città, senza nemmeno partecipare al funerale.

Olimpia desidera solo fuggire lontana da tutto, in un luogo in cui nessuno la conosce, in cui nessuno può giudicarla e dove niente e nessuno può ricordarle il doloroso passato. L'unica cosa importante che si porterà dietro sarà una lettera mai aperta che sua mamma le aveva scritto prima di morire.

Ed è proprio grazie a questa fuga che entreranno nella sua vita persone che saranno in grado di scavarle dentro e scoprire il peso che si porta dietro: Clara, una donna forte, schietta, perspicace e molto sensibile.

E Massimo, il figlio di Clara, un ragazzo apparentemente introverso che, alla fine, sarà in grado di farla innamorare, abbattendo tutti i muri.

Olimpia, dopo un lungo viaggio (soprattutto interiore), troverà il coraggio di leggere quella misteriosa lettera e la voglia di tornare a splendere come voleva sua mamma. Farà pace con i suoi sensi di colpa e con il suo passato, riallacciando anche i rapporti con il padre, dal quale si era allontanata durante la malattia della madre per incomprensioni e verità taciute.