Dante in chiaroscuro

Qual è il significato del titolo del libro?
Chiaro: perché spiega i motivi per cui Dante è stato chiamato Il Sommo Poeta e Il Padre della lingua italiana.
Scuro:perché riferisce molte notizie che gli insegnanti preferiscono non raccontare ai ragazzi di 14-18 anni, l'età prevista dai programmi scolastici per lo studio della Divina Commedia.
Nel contesto è stata inserita la spiegazione di due argomenti di cultura generale, molto importanti per i giovani: le basi della dipendenza (dalle droghe, dal gioco d'azzardo, dalle apparecchiature elettroniche, dal sesso e altri) e le teorie di Sigmund Freud, psicanalisi compresa.


Chi legge queste righe ha necessariamente avuto la fortuna di andare a scuola, dove ha imparato a leggere, a scrivere e tante altre cose utili.
Dobbiamo però riconoscerlo: molta fortuna ma anche tanta noia! Quand'era scolaro, l'autore di questo libro ha sperato, ha sognato più di una volta, di poter studiare su un libro che lo aiutasse a imparare in modo meno noioso del solito, più facile, magari anche divertente. E non l'ha mai trovato.
Dopo tanti anni ha deciso di tentare la realizzazione dell'antico sogno. È compito del lettore decidere se ha combinato qualcosa di utile o solo un grande pasticcio.


Come regola generale nessuno scrittore dovrebbe far figurare il proprio ritratto sulle sue opere. Quando i lettori hanno gettato un'occhiata sulla fisionomia dell'autore, di rado riescono a mantenersi seri.


Edgar Allan Poe. (Marginalia).