CARRELLO
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"Diario di un ragazzo bipolare" narra le vicende di un ventitreenne uscito da una storia d'amore molto particolare. Incontra quella che lui chiama "la dama" esattamente tre anni prima delle confessioni scritte nel diario. Da qui inizierà, per il protagonista, un lungo periodo di confusione in cui si alterneranno, in modo altalenante, degenerazione e ripresa.
La semplice descrizione del libro non basta per comprendere la storia del ragazzo bipolare e per abbracciare tutti i suoi pensieri e vagheggiamenti: bisogna leggerlo per scoprirsi, pagina dopo pagina, in accordo o in disaccordo con lui sulle concezioni che ha del mondo. La storia con la dama è la molla che ha fatto scattare in lui, un ragazzo giovane, di soli 23 anni, dubbi "esistenziali" e considerazioni misantrope; ma attenzione, il ragazzo bipolare non cade nel pessimismo né nell'autocommiserazione; forse è un semplice ragazzo come tutti noi che in un'età così critica alterna momenti di ardori rivoluzionari ad altri di estrema apatia; sa di vivere in un mondo conformato e conformista ma è consapevole di voler cambiare la sua situazione, almeno, a tutti i costi. La storia è resa più intrigante dal rapporto con due donne, l'una l'opposto dell'altra. Il protagonista si racconta sospeso tra questi due fuochi, trascinando con sé, pagina dopo pagina, la decisione di rimanere legato all'una o all'altra. L'opera non ha una trama stile romanzo ma riesce a mantenere un filo conduttore fino all'ultimo, incuriosendo per sapere "come va a finire". La lettura è piuttosto fluida e piacevole, lasciando spazio a riflessioni critiche. Sembra quasi che manchi un sequel! Buona lettura
Diario di un ragazzo bipolare non è un semplice libro che racconta una storia, è un modo per aprire la mente e riflettere su argomenti che difficilmente al giorno d'oggi vengono trattati e considerati. Il protagonista, di soli 23 anni, esce da una relazione che lo ha profondamente segnato; la fine della storia con la Dama lo porta a momenti di profondo sconforto e tristezza ma al tempo stesso lo spinge a ragionare su temi delicati e profondi. Conosce successivamente un'altra donna che lo aiuta ad uscire da questo tunnel buio nel quale trova sentimenti e stati d'animo opposti gli uni con gli altri, in cui si alternano momenti di calma e serenità e momenti di pura tristezza e malinconia, che lo rendono prigioniero della sua mente e delle sue insicurezze. Ogni capitolo affronta diverse tematiche: religione, etica, psicologia. Il libro è reale, vero e sincero; è la visione di un giovane ragazzo che si trova a vivere in un mondo pieno di ipocrisia e falsità, dove regnano sovrani l'egoismo e l'indifferenza verso gli altri. L'opera è un perfetto esempio della società odierna, è estremamente attuale e spinge il lettore a riflettere. La lettura è piacevole e scorre fluida, libro consigliatissimo!
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