CARRELLO
Totale {{totalAmount|currency}}
Corpo astrale purificato
di Luciano Bellotti (Autore)
Il XXXIII canto è il canto dell'apocatastasi (la riconciliazione dell'umanità con dio). Nella mente di Dio l'umanità è sempre stata salva. Dante al termine del viaggio è una coscienza risvegliata, un corpo rigenerato che contiene l'infinito. L'essere che è contenuto nel divenire.
La quarta dimensione spaziale poeticamente ideata ma reale del paradiso ha consentito a Dante di risolvere il paradosso teologico presente nella teoria aristotelico-tolemaica ed ha restituito grazie all'incommensurabilità delle sfere invisibili dell'empireo rispetto alle nove sfere visibili, la centralità di Dio "incluso da quel ch'elli include"
L'aquila e la croce, qui nel paradiso, sono i due simboli che sul piano letterale rappresentano l'impero e la Chiesa di Roma - sul piano morale la vita attiva e contemplativa - sul piano allegorico la mente e il cuore il cui perfetto equilibrio - sul piano anagogico portano "il nuovo Adamo" a ristabilire un rapporto diretto con la divinità, senza intermediari di sorta, e soprattutto a consapevolezza che l'uomo è un essere divino nella sua essenza essendo fatto a immagine e somiglianza di Dio.
Youcanprint è da 6 anni consecutivi la prima piattaforma Italiana di self-publishing secondo l'Associazione Italiana Editori, responsabile del 27% delle opere autopubblicate e il 5% di tutti i libri pubblicati in Italia.
Dati AIE 2023 (Associazione Italiana Editori)