Elegia genovese

Sveva è una donna sulla sessantina decisamente fuori forma che vive a Genova in un grande appartamento con il marito e l'anziana madre.

Il marito sta per lasciarla perché si è innamorato di una donna bella e giovane.

È Sveva (alter ego di Marianna Righi) che racconta, in terza persona, ma interviene spesso Marianna Righi in prima persona.

Entrambe, alternando ironia, momenti tragicomici e drammatici, ci parlano della loro vita, delle imbarazzanti esperienze editoriali, di Hassan e Assed: "il primo è stato la mia passione, il secondo un grave errore".

Un giorno Hassan si fa vivo, dopo molti anni. Sveva/Marianna Righi è ai sette cieli, ma le cose non sono come sembrano e non vanno per il verso giusto.

Anche Assed ricompare e va fermato.

Sveva/Marianna Righi ci portano in un tunnel che sembra senza via d'uscita e il loro fantasma si aggira senza pace per la città di Genova. Per raggiungere la pace devono compiere una missione che le libererà dalle paure, dai sensi di colpa e dal rancore.