Gocce di luna

Il buio non ha raggiunto la sua anima e cerca dentro di sè "Gocce di luna" piccoli raggi di luce che illuminano la sua notte. Luciana ne ha trovate tantissime: il libro dimostra una sensibilità straordinaria, una voglia di vivere, di amare, di essere utile, mai abbandonata ed è un esempio "illuminante" per chi fa di ogni contrarietà un problema, rinuncia a combattere, non condivide con gli altri la sua vita, le sue emozioni, il suo essere per crescere tutti, più o meno felici, insieme. E volersi bene.

Terminato di leggere “Gocce di luna” di Luciana Pericci, la sensazione più forte è quella che questa serie di narrazioni e poche, significative poesie, risulta evidente essere un condensato d’anima e di mente che scorre velocemente, attraverso una prosa piacevole, svelta, che penetra intensamente, pur nella sua semplicità narrativa. E’, questa, una pubblicazione da leggere e meditare, diversa per la sua struttura, con quei capitoli/ racconti che si uniscono e si congiungono attraverso pagine nitide di ricordi autobiografici, nei quali si inizia senz’altro a percepire l’impegno sociale insito nella scrittrice e la visione dell’universo femminile, simbolico e reale, intensamente presente in tutte le sue peculiarità : vi si alternano, appunto, poche poesie, che indicano indubbiamente quanto il linguaggio poetico sia il più intimo e segreto dei nostri sensi e del nostro cuore. La sua battaglia nella vita appare in tutta la concretezza più viva e mi è tornato in mente un verso del poeta Roberto Pagan: “La vita è questo andare al vento” e Luciana si ricerca intraprendendo un cammino che riporta il suo sguardo alle suggestioni vissute , alle enormi difficoltà incontrate e che continua ad incontrare, con una consapevolezza d’amore che quasi scava nelle coscienze e dovrebbe dominare nella vita, così da rendere ( quasi assurdo!) l’uomo schiavo ma è così che la stessa schiavitù lo rende….libero!!! : nella sofferenza non deve esserci rinuncia ad amare. Potrebbe apparire un pensiero azzardato, ma proprio leggendo queste pagine, almeno secondo la mia personale interpretazione, si può giungere a quella libertà a cui tutti aspiriamo: le sue parole, la sua narrazione sono quindi intese, quasi, come una confessione, un’osservazione attenta di quanto ci circonda e forte risulta la capacità raggiunta dall’autrice di sfuggire da un brutto sogno per risvegliarsi con un “nuovo sole”! lei…proprio lei! E’ una lezione di forza e…amore…per ognuno di noi. Grazie!