Helicobacter pylori: diagnostica clinica di laboratorio e isolamento da campioni di biopsia gastrica per valutare in vitro la sensibilità agli antibiotici più comunemente usati per eradicare l’infezione

La prima scoperta di Helicobacter pylori risale al 1892 grazie ad un patologo Giulio Bizzozzero che descrisse la presenza di organismi nello stomaco umano.
Attualmente è il batterio che colonizza lo stomaco di circa la metà della popolazione mondiale e si ritiene fattore eziopatogenetico delle ulcere peptiche, del linfoma MALT e fattore di rischio dell'adenocarcinoma gastrico tanto da ottenere, da parte dell'Associazione Mondiale della Sanità (WHO), la denominazione di carcinogeno di classe I.
Lo scopo di questo lavoro è esporre l'attuale "knowhow" su Helicobacter pylori in termini di epidemiologia, fisiopatologia, diagnosi e terapia, con una particolare attenzione diretta verso gli aspetti clinici, metodologici e diagnostici per cercare una soluzione a quei problemi che più frequentemente possono rivelarsi nella diagnosi e cura del paziente infetto.