CARRELLO
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Può una donna infierire su un'altra, tanto da toglierle lavoro e salute?Possono le donne coalizzarsi contro una sola e sottrarle la serenità, umiliarla sul posto di lavoro, rendere pubblici i suoi fatti personali, sbeffeggiarla per i suoi problemi di salute, insultare suo figlio e violare in ogni modo la sua privacy?Sì, è possibile. Accade a Simona che, dopo aver perso salute e serenità, perde anche la stabilità economica e la dignità del suo lavoro a causa di un mobbing spietato ad opera di altre donne.La favola delle donne solidali con le donne, della "sorellanza" è finita: chi vuol guardare la realtà, la quotidianità dei fatti che accadono nei nostri luoghi di lavoro, si prepari a prendere consapevolezza delle azioni più basse, delle più aberranti messe in atto da donne contro altre donne.Il Rosa ha spesso un lato oscuro che vogliamo ignorare: questo libro, scritto coraggiosamente dalla vittima, vi porterà in un modo che di rosa non ha alcunché, in un mondo abitato da molte streghe di Biancaneve e da nessuna Fata Turchina.Libro scomodo, provocatorio, riservato a donne libere.Una storia vera, raccontata dalla protagonista.Con prefazione di Ugo Terracciano, Docente Universitario in Criminologia e Presidente dell'Associazione Italiana Criminologi per l'Investigazione e la Sicurezza.
RECENSIONE di Federica - Impiegata immobiliare: Il lato oscuro del Rosa (Dr.ssa Simona Tuzio) Pubblicato da: You Can Print - Mondadori -Feltrinelli - IBS - In vendita dall'autrice attraverso la pagina social Facebook Data uscita: 03/03/2023 Pagine: 58 Genere: Narrativa, attualità, tratto da una storia vera Tratto dal libro: "La realtà era che io vivevo in una condizione molto frustrante: sentivo le mie potenzialità, peraltro riconosciute dove avevo precedentemente lavorato, erano del tutto impedite da questo modus operandi che tendeva più a mantenere alcuni inspiegabili equilibri... Un piccolo capolavoro...di estremo coraggio! Mi sono avvicinata con curiosità a questo romanzo perché per l'autrice è la Sua prima opera e volevo assodare com'era riuscita a trattare dei temi molto delicati. Il racconto, è tratto da una storia vera, parla della violenza di genere, che la brillante autrice, né è stata colpita. Leggendolo, né sono rimasta folgorata e allo stesso tempo intimorita. Folgorata, perché si percepisce lo stato d'animo dell'autrice ed emerge la realtà dei fatti realmente accaduti. Impaurita, perché mi sono immedesimata a come potesse essersi sentita vittima di tanta cattiveria e violenza, mi ha fatto rabbrividire. Sono stata catturata fin da subito: il testo è scorrevole, utilizza un linguaggio comprensibile a tutti, pur spaziando nelle diverse aree dalla medicina a quella legale. Mi sono immaginata al Suo posto se da domani dovessi recarmi al lavoro e dovrei subire quello che ha vissuto Lei, da persona competente e volenterosa. Altra cosa che mi ha stupita, è che ha trattato e ha analizzato il comportamento errato di alcune donne, facendo emergere anche problematiche che sembrerebbero devianze. Nel libro, viene menzionata la storia di Sara Pedri, che a differenza dell'autrice, oggi non c'è più. Il libro mi ha aperto una parte introspettiva, una visione lavorativa fuori dal comune e che nessun essere umano merita di vivere sulla propria pelle. Quello che ho apprezzato moltissimo e che si percepisce, è l'intento della scrittrice che non si racconta mai da vittima ma da combattente. Si capisce il Suo intento: mettere a conoscenza e far forza a tutte quelle persone più deboli di Lei, e che non potrebbero farcela a superare tali azioni aberranti! Successivamente, mi sono imbarcata in una sua intervista su Canale Radio 5 e li ho capito che non mi ero sbagliata: vuole utilizzare la sua storia, come strumento per il prossimo. Un gesto lodevole oltre che di estremo coraggio. Le auguro di recuperare il Suo lavoro a pieno regime e di riuscire attraverso questo libro a far cadere l'attenzione su una problematica davvero complessa quanto pericolosa. Consiglio di leggerlo! Bel libro ! Colgo l'occasione per complimentarmi con l'autrice. Federica Pugliese
Questa donna è veramente coraggiosa. Trattare un argomento del genere in un'epoca in cui le donne sono intoccabili è veramente da temerari.. e questa donna lo è. La prima volta che leggo un libro dove si descrive quanto le donne siano capaci di cattiveria, specialmente sulle altre donne. Brava la Dr.ssa Tuzio: speriamo che il suo libro sia di esempio per tutte le donne che tacciono e tengono la testa bassa. Prendano coraggio da questa lettura e finalmente siano libere come si meritano e come è l'autrice. Alla Dr. ssa Tuzio auguro il meglio che merita.
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