Il Principe della guerra

“La guerra è nascosta nel cuore di tutti gli uomini: basta sapere come tirarla fuori” Edito con Youcanprint nel 2022, “Il Principe della Guerra” di Niccolò Varzi (pseudonimo del vero autore) è un libro che pur essendo definibile come di spionaggio, in realtà contiene molti spunti di riflessione sulla vera natura dell’uomo in quanto intercalato, all’inizio di molti suoi capitoli, da citazioni tratte dalle opere di Niccolò Machiavelli, sorprendentemente attuali e moderne nei concetti espressi. Ispirato all’opera di Ian Fleming, la storia si dipana in una Londra dei nostri giorni, al seguito dell’agente segreto Winston Hill, al servizio di Sua Maestà la Regina, un uomo che ha perso la memoria dell’accaduto durante una pericolosa missione dove è stato ucciso il collega con il quale lavorava, lasciando un figlio gravemente malato. Per questa ragione, Winston è stato un po’ declassato all’interno della sezione MI6 dei Servizi Segreti, ma non ha perso la sua capacità e la sua caparbia ostinazione di portare a termine azioni pericolose pur di scoprire la verità. Lo vedremo allora alle prese con un complotto a cui fa capo un politico tedesco, certo Hendrick Höfgen, chiamato H2 “non si sa se per le sue iniziali o per la sua dichiarata ammirazione per Hitler”, fondatore di un partito dai risvolti xenofobi, nazionalisti e antieuropei, venuto in possesso di un’arma micidiale, frutto dell’inventiva di un famoso scienziato. L’arma, ancora sperimentale, avrebbe il potere di interferire, attraverso un particolare tipo di onde elettromagnetiche, sull’aggressività delle persone e sulla perdita dei loro freni inibitori. Il fine ultimo, quello di scatenare una guerra a livello europeo e riportare la dittatura nazista al comando del mondo. Ma i codici per usarla, passano di mano in mano e sarà molto difficile recuperarli… Con una prosa agile, impeccabile e senza inutili orpelli, meravigliosamente cinematografica e veloce, il lettore viene catapultato all’interno di questa rocambolesca avventura, ricca di personaggi, di azione, di espedienti tecnologici certamente strabilianti ma sempre guidati dall’intelligenza, dall’intuito e dalla prontezza dei riflessi umani, in un susseguirsi di vicende descritte in capitoli brevi e spesso alternati, che invogliano a girare prontamente pagina per seguire gli eventi e gli immancabili imprevisti. Un’ottima lettura d’evasione per arrivare alla finale di una partita decisiva ma anche per fermarsi un attimo, pur col fiatone, a ragionare sulle sfaccettature dell’animo umano.

Tutto comincia in una grigia mattina londinese in cui l'agente Brett Sinclair chiama, concitato, il centralino del MI6, il servizio segreto della Regina, prima di essere barbaramennte trucidato. La storia inizia con questo episodio e ti trascina, riga dopo riga, all'interno di un complotto internazionale ordito da un gruppo neonazista segretamente coperto da un'associazione benefica per la salvaguardia del pianeta. Brett cerca l'agente speciale Winston Hill ma non riuscirà a rivelargli quello che ha scoperto. Hill, momentaneamente relegato nell'amministrazione degli uffici del MI6 a causa di una verifica sulla morte del suo compagno Vincenzo Esposito, deceduto durante un agguato, scoprirà passo passo il complotto e sarà costretto a prendere decisioni che esulano dal suo incarico. Una figura apparentemente secondaria, Elen, una prostituta che adesca i suoi clienti via chat, avrà un ruolo fondamentale nella storia essendo venuta a conoscenza di un codice segreto, in grado di attivare un'arma di innesco mentale capace di condurre l'umanità ad una nuova e terribile guerra che un suo cliente, lo scienziato Dragon Tesla, ha realizzato per il criminale Hendrick Hofgen. La trama si snoda a cavallo tra Inghilterra e Germania e si avvale di citazioni riviste dall'autore, tratte dal Principe di Macchiavelli. Un interessante connubio tra passato, presente e un futuro da evitare ad ogni costo, condurranno Winston Hill in situazioni estremanente pericolose che affronterà come un moderno James Bond, unendo esperienza, intelligenza e fredda ricognizione degli eventi. Una spy story che ti accalappia fin dalle prime righe e ti conduce oltre la storia stessa, a meditare su alcuni eventi che riguardano i nostri tempi e che si snodano in un'apparenza benefattrice salvo poi nascondere intenzioni tutt'altro che benevole. La pace, come sosteneva il Macchiavelli, non è altro che il periodo in cui, dopo una guerra, i potenti progettano il prossimo conflitto e, come suggerisce anche lo stesso autore alla fine del libro, l'antico testo che ne ha ispirato la trama, il Principe, dovrebbe essere letto, studiato e compreso e, forse, ognuno di noi avrebbe in suo possesso una conoscenza che va oltre le illusioni di un governo amico del popolo e ben comprenderebbe le trame che hanno fatto la storia. "Il libro mi è piaciuto ma, per onestà, devo fare un appunto a chi ha condotto l'editing. Per la trama geniale e la brillante gestione di colpi di scena, se fosse stato fatto un buon lavoro di editing sarebbe stato un best seller! Ma comunque cinque stelle, il voto è sulla storia, la trama l idea...