Il successo di essere nessuno

Il successo di essere nessuno di Alessandro Regis L’autobiografia di Alessandro Regis, intitolata “Il successo di essere nessuno”, è un testo interessante e stimolante. Il suo intento è quello di lodare ed onorare la normalità dell’essere nessuno e contemporaneamente di narrare il successo che si può ottenere essendo e credendo in se stessi. Il testo è molto fluido, chiaro e ben comprensibile. Il linguaggio utilizzato dall’autore è informale e rende la lettura leggera, scorrevole e soprattutto piacevole. I dettagli legati alle diverse esperienze con trasmissioni televisive piuttosto che con personaggi famosi contribuiscono a accendere la curiosità e a mantenere viva l’attenzione di chi legge. La notorietà dell’autore nel vasto mondo dello spettacolo rappresenta una qualità aggiuntiva al testo. Ciò potrebbe contribuire alla campagna marketing e darle risonanza. Detto questo, lo scritto in sé costituisce un valido prodotto in cui lo scrittore esprime sensibilmente i propri punti di forza e le proprie fragilità. Alessandro Regis racconta con sentimento le proprie difficoltà, ma allo stesso tempo la propria caparbietà nel saper aspettare il momento giusto e poter avverare i propri sogni e progetti. Scritto per il proprio figlio in particolare, questo libro motivazionale/autobiografia vorrebbe stimolare gli adolescenti in generale all’ottimismo e a credere in se stessi e nei propri sogni così come ha fatto l’autore stesso. Etica, giustizia, sport, regole e intraprendenza sono parole chiave che indicano il percorso intrapreso dall’autore per allontanarsi da violenza e bullismo del quotidiano. In conclusione, “Il successo di essere nessuno” di Alessandro Regis è un testo propositivo e positivo che racconta l’intraprendenza dell’autore ad essere oggi chi è. Rivolto principalmente verso i teenagers, lo scritto si ripropone come valido modello di riuscita nel perseguire le proprie aspirazioni e progetti in un mondo ormai insidioso e rischioso.

Due nostri referee hanno condotto una lettura preliminare sul suo dattiloscritto, ritenendolo interessante sia dal punto di vista stilistico, sia dal punto di vista contenutistico e, dunque, degno di nota per un’eventuale pubblicazione. Le riportiamo un estratto del loro giudizio: «Il successo di essere nessuno è un breve ma intenso memoir ricco in episodi e riflessioni. L’autore, ripercorrendo le tappe cruciali della sua vita, racconta al lettore difficoltà, accadimenti stimolanti, cadute e riprese che hanno costellato la sua esistenza e lo hanno reso ciò che è oggi. Attraverso queste citate peripezie, l’autore è riuscito a costruirsi una vita soddisfacente e gremita di traguardi, fra i quali l’essersi affermato nel mondo dello spettacolo e della musica, oltre a essere diventato uno stimato tatuatore. I temi presenti nel libro scaturiscono dagli episodi narrati; dunque, si ha una serie di riflessioni sulla vita, sul suo senso, sullo scopo delle nostre azioni e sugli affetti. In questo senso, l’autore ha un atteggiamento paterno nei confronti del suo lettore: ogni avvenimento raccontato è una lezione che lui gli propone, ecco perché il pubblico di riferimento potrebbe essere in primo luogo quello giovane o post-adolescenziale, periodo cruciale in cui ci si affaccia ai primi trabocchetti della vita. Tuttavia, anche un pubblico più maturo potrebbe sicuramente interessarsi ai contenuti del testo, cercandovi un confronto continuo con la propria vita. Un altro aspetto su cui risulta proficuo soffermarsi è lo stile che connatura il dattiloscritto. Infatti, risulta essere volutamente molto informale, al limite con il colloquiale. La scrittura è istintiva e senza fronzoli, specchio dell’essenza dell’autore stesso».