In ricordo di Giovanni Paolo II. 26 anni di poesie

Credo non ci sia miglior modo per pensare e ricordare un Papa così caro a tutti se non questo di aver scritto nel tempo e durante il pontificato tanti pensieri spontanei, aver seguito quasi tutti i suoi viaggi apostolici in Italia e all'estero. Aver compreso come non la vicinanza corporale bensì un tipo di empatia unita alla Fede rendono la condivisione e la comprensione della esistenza umana un evento giornaliero determinante che porta a dare un valore autentico al proprio credo e a capire chi si reputa ateo.

Col trascorrere del tempo, ritornando sui nostri ragionamenti, si è portati a comprendere come seguire il magistero papale sia un percorso che ci rende sempre presenti a noi stessi perchè mai completamenti soli. Anche se all'orizzonte sembra nascondersi il sole, esso esiste, non si nega alle necessità umane di sentirsi riscaldati da una fiamma interiore...e il cammino continua...