Io le mie vergogne e sventure

Mauro e Laura erano incontrati all'università di Roma, e si sono innamorati a prima vista. Si laurearono e sposarono nel 2015 ed ebbero una figlia subito. Vivevano felici finché vinsero una lotteria milionaria che la smarrirono in casa. Mauro sospettò i famigliari e decise di frugare nelle loro case. Cominciò da sua zia e scoprì tante monete d'oro e copia di un testamento che lo designava l'erede di lei. Frattanto, il biglietto era ritrovato, e Mauro fu mortificato per la slealtà verso la zia. Intanto, si è scoperto che il biglietto era contraffatto, ed è accusato di falsificazione, ma scagionato a stento. Mauro fondò un'azienda ingegneristica, che decollò subito, attraendo la malavita. Lui aveva già sofferto dai soprusi della malavita quando cercavano informazione sul biglietto contraffatto, e su due feriti fuggiti da un'ambulanza. Allarmato dall'ingerenza della malavita, vendette l'azienda, e ritornò all'università come studente. Anche lì venne molestato da una professoressa imbestialita dal rifiuto di lui alle sue avance. Sabotava i suoi studi e minacciava la sua famiglia, e ciò lo indusse ad assoldare un malvivente per avvertirla di smettere. Purtroppo la professoressa morì durante l'atto d'avvertimento e Mauro cadde in una depressione profonda.