LA DOGANA VERDE DI AVELLINO

"La Nuova Dogana Verde ad Energia Solare: Progetto di Recupero di un Edificio Storico" *La Nuova Dogana Verde ad Energia Solare* è un’opera che unisce il rispetto per la storia e la tradizione della città di Avellino con una visione audace e innovativa per il futuro. Questo progetto di recupero dell'antico edificio della Dogana non è solo una riqualificazione architettonica, ma un ambizioso esempio di sostenibilità e integrazione tra patrimonio storico e tecnologia moderna. Il libro illustra in dettaglio il processo di trasformazione della Dogana, simbolo della città, in un centro culturale, sociale ed economico che risponde alle esigenze del XXI secolo, senza dimenticare le radici storiche che ne hanno segnato il destino. La Dogana di Avellino, che per secoli ha rappresentato un luogo di scambi commerciali, di vita pubblica e di cultura, sarà restituita alla città sotto una nuova forma. La sua facciata storica, simbolo di una prosperità passata, sarà preservata, mentre l’interno e le strutture circostanti saranno trasformati in un centro polifunzionale innovativo e sostenibile. Ogni elemento del progetto – dalla scelta dei materiali naturali come legno, acciaio e vetro, alla progettazione degli spazi – riflette l’impegno verso un futuro più ecologico e salutare. L’uso di energia solare, l’adozione di un sistema di riscaldamento e irrigazione a basso impatto ambientale, e la creazione di un giardino sul tetto sono solo alcune delle soluzioni ecologiche pensate per rendere la Dogana un esempio di edilizia sostenibile. Il progetto prevede una serie di funzioni che renderanno la Dogana un luogo vivace e dinamico, al servizio della comunità. Ogni mattina, il mercato rionale riempirà l’edificio di vita, dalle 6 del mattino fino al pomeriggio, offrendo ai cittadini un luogo di incontro, commercio e socializzazione. La sala principale sarà adibita a convegni, mostre, eventi culturali, cinema, teatro e ballo, offrendo spazi polivalenti per la comunità. Accanto a questi, due sale secondarie saranno dedicate agli incontri informali e ai dibattiti tra i cittadini, rafforzando il ruolo della Dogana come punto di riferimento sociale. Un giardino panoramico sul tetto, accessibile tutto l'anno, completerà l’offerta, offrendo uno spazio verde in grado di favorire il relax e il benessere dei visitatori. La storia della Dogana di Avellino, dalla sua nascita come punto strategico di intermediazione commerciale nel medioevo, alla sua funzione di mercato e centro culturale sotto la Contessa Maria de Cardona nel Rinascimento, fino alla decadenza e oblio del XX secolo, è raccontata con grande attenzione ai dettagli storici e alle trasformazioni urbanistiche che hanno segnato la città. L’autore ci guida in un viaggio affascinante nel passato di Avellino, per poi proiettarsi nel futuro con un progetto che non solo conserva la memoria storica, ma la rinnova in chiave contemporanea. Il recupero della Dogana rappresenta un atto di fiducia nei confronti della città, nel suo cuore antico e nella sua capacità di reinventarsi. La nuova Dogana non sarà solo un centro di attività commerciali e culturali, ma anche un simbolo di rinascita per Avellino, capace di restituire al territorio una qualità della vita migliore, più sostenibile e più aperta al futuro. Con questo progetto, Avellino si prepara a dare nuova vita a uno dei suoi luoghi più emblematici, rendendo la Dogana un luogo dove la storia, la cultura e l’innovazione si incontrano per offrire nuove opportunità alla comunità. Il libro è un invito a guardare al futuro, a unire tradizione e modernità in un dialogo che arricchisce la città e la sua identità, senza mai perdere di vista le sue radici storiche.

Autore

Antonio Chiummo
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