La foresta senza tempo

La narrazione, di questa fiaba, ha il pregio di invitare i piccoli lettori alla scoperta di Giotto, il noto e prolifico artista del '300, modello per i pittori rinascimentali. Giotto, è un bambino che sente forte dentro di se il desiderio di imparare a disegnare non solo l'esteriorità delle cose, ma la bellezza delle emozioni e dell'interiorità. Il suo sogno viene esaudito quando decide di intraprendere un viaggio alla ricerca di una Foresta incantata e della Fata che la abita. Cadendo nel tronco di una quercia, la ricerca di Giotto viene premiata: si ritrova così in un mondo magico di rara bellezza dove incontra un candido Cigno bianco e Sibilla, la Fata del disegno, spirito in grado di insegnargli ad ascoltare il suo cuore e a immergersi nel creato. La storia invita alla contemplazione della natura e all'ascolto dei propri sogni, come strada di connessione verso il mondo dello spirito, dove non esiste lo scorrere del tempo e da cui si può attingere pace interiore e gratitudine.

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Elide Amendola
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