La grande Maria

Questo libro, uno dei primi che ho scritto ma che da parecchio tempo avevo tenuto in un cassetto in attesa che terminasse nel dimenticatoio delle cose inutili, si è dimostrato,al contrario, la costola da cui sono nati tutti i miei lavori successivi. Sinceramente non pensavo, superato il mezzo secolo di vita, che il passato avesse per me un'importanza così determinante. Addirittura sono arrivato ad introdurre in tutti i miei lavori, un corso d'acqua, un fiume, un torrente. Quale figurica allegorica rappresenta il tempo più di un fiume? Di lui si conoscono le sorgenti, le origini, il vissuto. Il presente è l'aqua che ti scorre rapida dinanzi, vorresti coglierla ma in un baleno si è già allontanata non si lascia catturare. Poi, la stessa massa d'acqua si allontana e tu sai per certo dove andrà a finire ma non sai quando. Questo è il futuro che ci porta immancabilmente alla morte: l'unica certezza. Le storie sono dettate dalla fantasia, ma non si potrà mai escludere che in un remoto angolo di mondo qualcuno stia vivendo una simile esistenza. Quindi non mi permetto di dar nulla per scontato