La Maradona

Cinisi, anni '70. Maria Leone, sette anni. Sua madre l'ha abbandonata senza una sola frase di addio. Da quel momento, Maria prova un vuoto tremendo. A un campo di calcio malmesso, però, scopre qualcosa che la incuriosisce: due ragazzini giocano con un pallone. Vuole provare quella gioia. Il giorno seguente, torna al campo e trova il pallone. Lo calcia. Lo calcia talmente forte che rompe le scarpe. Di nascosto continua a giocare con il pallone, e quando cerca la complicità dei propri pari, nessuno ha il coraggio di avvicinarsi a lei per paura delle conseguenze. La sua stranezza, tuttavia, costringe Cesare, suo padre, ad allontanarla da Cinisi. La mandano al Nord, dove finisce in un collegio di Suore, che è il collegio dei bambini poveri della Lombardia. Non ha un pallone con cui giocare, ma trova delle amiche, altre costrizioni da seguire. Maria cresce, finisce a lavorare alla Magneti Marelli e trova l'amore. In una mattina d'estate, in Calabria, qualcuno scopre il suo talento taciuto e le chiede di diventare un uomo per giocare nel calcio che conta perché nessuno è come lei. A suo figlio, anni dopo, non resterà che raccontare la storia di Maria Leone chiamata La Maradona.

Autore

Marcello Iori
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