La peggiore Pasqua della mia vita

Napoli, Venerdì Santo, le prime ore del mattino. Rana, un cinquantenne disilluso e solitario, si imbatte in un suo compagno di classe delle elementari, che lo trascina a casa della loro anziana maestra dove ritrova alcuni dei suoi compagni di quegli anni. Lo sparuto gruppetto di ex alunni, però, non è lì riunito per un'allegra rimpatriata, ma per compiere, agli ordini della cinica vecchietta, la più allucinante delle imprese, nella quale Rana si lascia svogliatamente coinvolgere. Da quel momento, quella che doveva essere un'ordinaria vigilia di festa si trasforma in un vero e proprio incubo, popolato da personaggi tanto grotteschi quanto patetici: giocatori professionisti del lotto, cavalieri mascherati, dentisti sadici, cannibali, camorristi in bicicletta, amministratori di condominio depressi… Sullo sfondo, il fallimento di una generazione di sognatori e una sola debole speranza, chiusa, assieme a un destino più che mai incerto, in una particolarissima urna girevole.



Furio Viola è nato a Napoli nel 1956 e vive in un paese costiero della provincia, dove scrive racconti e porta a spasso il cane.