La storia di un poliziotto. Dagli anni '70 al nuovo millennio

Bellissimo romanzo che ho letto tutto d'un fiato. Scritto in modo molto preciso e circostanziato. Mi ha fatto rivivere gli anni turbolenti della nostra Italia,con tutti gli eventi tragici e gli avvenimenti che ne hanno segnato la sua storia. L'autore (anche se poco conosciuto) lascia trasparire dalle pagine che aveva fatto del suo lavoro una missione ed ha saputo descrivere con qualità cronologiche veramente uniche tutti i fatti narrati nel libro,concludendo, nell'ultima parte in maniera che definirei struggente, la sua vicenda personale, che per fortuna è terminata in modo positivo.

L autore di questo libro porta a percorrere in sintesi gli anni del terrorismo e il cambiamento della politica italiana vissuta negli anni della sua carriera lavorativa, episodi come la morte di Aldo Moro, Borsellino, Falcone, gli attentati delle brigate rosse che seminavano terrore e destabilizzazione nel paese con i loro attentati terroristici, l arrivo di mani pulite con Di Pietro e quant' altro in Italia in quegli anni anche definiti anni di piombo. Lo scrittore fà del suo lavoro una missione, descrive interventi fatti in servizio e no, sempre con spirito servizievole e conforme a legge. Si denota un intreccio di responsabilità lavorativa, familiare e vita privata (non ultima a nessuno). La vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto tipica di vessazioni ambientali e sociali fino ad infondate accuse. Dopo anni di attesa per la sentenza definitiva sempre fiducioso nella giustizia che rappresenta con infinita sofferenza segue il suo percorso giudiziario peraltro lungo e non privo di difficoltà. In questo libro Francesco descrive come ha svolto il suo lavoro con responsabilità e spirito di missione onestà e infinita fiducia nella giustizia da lui rappresentata, ne fà da "Cornice" la sentenza di assoluzione. Il giudice non ha fatto altro che rendere onore al suo lavoro svolto con dedizione e correttezza, a tutto ciò aggiungo ne è valsa la pena rendere pubblico con scritti veritieri fatti e luoghi vissuti dallo scrittore egli parte di un tessuto sociale semplice e sincero. Fiducioso nel suo lavoro fin da giovane ragazzo che rientra in Italia dall' estero, lasciando la famiglia di origine per servire la patria, si è trovato coinvolto in falsità invidia e sistema accusatorio malato che lo ha reso protagonista, ha dimostrato tenacia fiducia e verità. Carmen Petti