L'altra metà di Lei - L'inizio della fine

La protagonista si racconta. Le sue pene, le sue incertezze, le sue paure e le gioie di un amore impossibile. Una giovane e bella donna, piena di quel vivere e fascino, famosa in tutto il mondo per qualcosa che ha scritto, apre la porta al destino che ha bussato alla sua porta. Quel che le comunica è qualcosa che non avrebbe mai voluto sentire. Si programma il resto della vita, cosciente che non riuscirà mai a realizzare tutto. Parte per un paese a lei straniero e finisce in un vecchio castello dove tutto le è ostile. Un vecchio maniero ristrutturato da un ricco con la presunzione d’essere il padrone delle vite altrui. Però l’Irlanda è la terra della libertà, dove il cuore impavido di molti ha combattuto per la giustizia, per l’amore della terra e del cuore. Vorrebbe scappare, andarsene lontano da quel posto, però ha una missione da compiere, realizzare il film della sua vita. Ed è proprio sul set cinematografico che scopre l’amore; quella passione però non faceva parte nel suo programma, perché ostacolata dalla sua coscienza. Giulia sapeva che non poteva più permettersi ancora quel lusso, soprattutto dopo aver commesso un omicidio. La sua vita era cambiata, ma ancor più a farla desistere, era stata la notizia di quel maledetto destino che aveva bussato alla sua porta. La coscienza però doveva combattere con un cuore audace, capace di lottare fino in fondo per ottenere quell'amore. Anna Maria ci porta in uno scenario da favola. Descrive il posto facendoci sentire dentro e, non vi nascondo che essendoci stato mi ha fatto rivivere quei momenti. Nel maniero vi è un meraviglioso giardino, un labirinto di siepi fatto per nasconde gli innamorati, un arco in granito porta alle stalle, dove l’odore si mescola al muschio selvatico, portandoci lontano, indietro nel tempo. Le mura si affacciano a capofitto su una scogliera basaltica ed a difesa delle coste, vi è un burrone che fa da fossato naturale e si connette alla terraferma attraverso un ponte di pietra. Per sapere com'è l’interno, lascio al lettore il gusto di leggerlo nel libro. La storia mi ha affascinato fin dall'inizio, piena di enfasi, scritta con una dote personalizzata che nulla ha da invidiare a scrittori già affermati. Ho trattenuto il fiato fino all'ultima pagina, luogo dove avrei volentieri ricominciato a respirare, se non fosse stato per quel finale che non mi aspettavo. Bello! Lo consiglio a tutte quelle persone che vivono la loro vita senza pensare al domani.