Letizia, mia cara

Estate 1957. Un viaggio in treno porta Toni, giovane giurista, da Cagliari a Sorgono, paese d'origine della sua famiglia, dove si reca dopo molti anni di assenza. Deve esaminare alcuni documenti relativi ad un caso giudiziario che prima della guerra ha coinvolto la sorella Letizia, ora trattenuta presso un manicomio criminale. Nel 1932, Letizia promessa sposa a Ugo, un possidente molto più vecchio di lei, si innamora invece di un giovane poeta, Angelino. Il giorno degli sponsali Ugo viene trovato ucciso, Angelino si dà alla macchia, ma, dopo qualche giorno, anch'egli viene ritrovato cadavere. Letizia viene indagata e processata per entrambi gli omicidi. Ma mai fidarsi delle apparenze. Il lettore ripercorre gli avvenimenti, in parte, curiosando dal buco di una immaginaria serratura sul mondo di Letizia tra il 1930 e il 1938, ed in parte passeggiando, nel 1957, insieme a Toni. Tra passato e presente, scopriamo la presumibile verità. È un giallo storico e il filo di mistero, che sottende l'intera vicenda, costituisce l'elemento d'unione tra il passato e il presente. Il romanzo si conclude con le rivelazioni che questa vacanza porterà al protagonista, ma lascia aperto lo spazio agli eventi successivi che coinvolgeranno l'intera famiglia. È il primo libro della saga familiare dei Mameli.