CARRELLO
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Con il metodo del romanzo, l'autore, ingannandovi con una narrazione leggera come la spensieratezza quotidiana, intende mettervi a conoscenza del maggior numero di informazioni per riconoscere un bambino vittima di violenze familiari. Lungo il percorso di una inchiesta giornalistica, Ugo Spigolotti, il relatore del romanzo, dopo alcune interviste confidenziali a testimoni esterni, accompagnerà il lettore verso una articolatissima confessione della vittima stessa ormai in età adulta, mediante la quale, ogni assurda follia acquisirà una spiegazione logica. Da tale intervista emergeranno prima, le cause fondamentali dell'inizio di un lungo percorso di violenza e poi, descrizioni meticolose di ogni tortura ricevuta dal bambino, descrizioni meticolose dei sintomi fisici e psicologici della vittima stessa nel prima, nel durante e nel dopo le tribolazioni subite. La vittima offrirà ogni spiegazione relativa al suo rapporto con sé stessa, il suo rapporto con il suo carnefice e, soprattutto, il suo rapporto con il mondo esterno, quindi le conseguenze sociali della sua esperienza. Tratto da una storia vera, questo testo vuole essere spunto di riflessione per chi sa e per chi non sa che esistono fantasmi in armadi molto vicini a noi: nostri simili che vediamo ogni giorno ma che preferiamo definire fantasmi per illuderci che non esistano. Un libro da leggere, un libro su cui meditare per accrescere la propria consapevolezza...
Per comprendere taluni tristi accadimenti della cronaca quotidiana, piuttosto che farsi trascinare dai media nel gossip e nel gioco della "caccia all'assassino" trasformandoci tutti in piccoli Sherlock Holmes, bisognerebbe essere semplicemente attenti ad osservare la vittima di tali incresciosi crimini in tempi utili per ascoltare il reclamo del nostro cuore. Purtroppo molte delle vittime, seppur abbiano lanciato segnali chiari di richiesta di aiuto, sono rimaste inascoltate da una società sorda, cieca o distratta. Questo libro, seppur mediante il percorso narrativo di un romanzo fluido e leggero,con studiati momenti di distrazione, quando romantici e quando umoristici, vuole introdurre il lettore all'interno dell'ambiente stesso in cui è vissuta una vittima di violenze efferate da parte di un un padre carnefice. Mediante un percorso giornalistico affrontato con una interazione tra lettore e relatore del romanzo, il relatore, Ugo Spigolotti, incontrerà, per intervistare, sei testimoni indiretti di una storia vera, per poi riuscire a confrontarsi direttamente con la vittima in questione... ormai uomo adulto e sposato. Nell'ultima intervista, quella alla vittima, emergeranno importanti questioni, non solo relative alle torture subite, ma più specificatamente interessate a descrivere tutta la sintomatologia, sia fisica che psicologica, della vittima, sia durante le torture subite, che durante la sua vita sociale da Infante alla ricerca di normalità. La finalità del libro, è quella di accendere nei lettori, un maggior senso di cittadinanza, sensibilizzandoli a prestare maggiore attenzione a certi segnali che, talvolta, palesano chiare richieste di aiuto, ma che la distrazione prima, e la naturalizzazione di particolari poi ne affievoliscono un legame empatico con l'eventuale vittima. Il libro, nel suo percorso, affronta anche la questione dello stalking su una donna e la questione del bullismo sul bambino stesso, quindi si presta ad una lettura interessata a varie tematiche relative alla questione della violenza.
Libro intenso, particolarmente attento ai particolari. Sia nella parte romanzata, in cui gli ambienti ed i personaggi, persino i dialoghi vengono resi familiari e vissuti come se in diretta, che nella parte biografica, in cui la particolareggiata descrizione di tutto riguardi la vita di Adamo, partendo addirittura dall'infanzia di suo padre, per poi evolversi nei ragionamenti più intimi che la vittima faceva per sperare in una vita diversa, fino alla descrizione talmente forte delle espressioni della bestia, di suoi atti e dei sintomi fisici e psicologici della vittima, fanno di questo libro un saggio da tenere in casa. Un libro particolare, una inchiesta alla Charles Dickens, nel suo offrire informazioni, sempre più crude, allietando contemporaneamente con un falso romanzo. Bellissimo per chi ancora crede nella funzione dei libri.
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