L'Ultimo Osso

Un libro che mi ha attirato fin da subito per la copertina, e il titolo incuriosisce. L'ho letto tutto d'un fiato. L'autrice riesce molto bene a trasmettere il suo vissuto che in parte ho rivissuto nel mio. Consiglio l'acquisto di questo libro.

Scritto tutto d'un fiato,in una lingua a metà fra il pensiero e la scrittura connessa, tra la neve, i lupi veri ed interiori in cui ognuno può riconoscere i propri. l'Io narrante Elisabeth ipnotizza il lettore per oltre 200 pagine raccontando la propria storia ma sempre interfacciandosi con il vissuto di chi legge, il quale viene gradatamente condotto quasi per mano tra i boschi del Nord Europa e del Tirolo, sino ad arrivare a quelli del nostro Appennino Modenese, dove attualmente l'autrice vive. I boschi e le caverne non sono però solo esterni a noi, spesso sono interni, e molto intricati, ed è lì che devi entrare, per stare bene. Scrive Elisabeth:"Quando riscopri la tua natura, non puoi e non vuoi tornare indietro"(pag.161) e ancora : "Il silenzio non è il vuoto ma il pieno di ciò che hai dentro"."Hai mai ascoltato il silenzio? Se non lo hai fatto devi provarci, lasciarti riempire dal Silenzio. ..nel Silenzio si ascolta il cuore,si libera la mente e si sta al centro". Insomma, proprio quello che ci serve adesso. Letto in due giorni, ve lo consiglio. Di cuore. Grazie Elisabeth!