MATRIMONIO. Dal ripudio all'inscindibilità

I Libri dell’Antico Testamento narrano che era legittimo per l’uomo ripudiare la donna, anche per futili motivi. Gli stessi Testi ci informano che veniva diffusamente praticata la poligamia e il concubinato, soprattutto da parte dei maschi benestanti del popolo.Quando, e perché è stata introdotta la scomunica per i divorziati, visto che il settimo Comandamento vieta l'adulterio, non il ripudio, e il decimo Comandamento vieta di desiderare la donna d'altri, non di divorziare?Quando, da chi e perché è stato stabilito che il matrimonio, essendo un sacramento non può essere sciolto?Come si concilia la misericordia di Dio – testimoniata da Gesù nel N.T. – con la scomunica per chi divorzia? Una punizione stabilita improvvidamente da alcuni Papi, che avevano anche previsto l’intervento della Santa Inquisizione e la possibilità di finire al rogo per chi avesse osato mettere in discussione la sacramentalità del matrimonio.Quali le conseguenze di tale censura per i fedeli di oggi?A queste problematiche si cerca di rispondere in questo saggio.

Autore

ERNESTO LIONETTO
2 pubblicazioni Visita la pagina Autore