Noi ti amiamo, Maria, beneamata di Dio

Diversi Papi hanno fatto la consacrazione del mondo, o di interi paesi, come anche Papa Francesco l'ha fatta con l'Ucraina e la Russia. Ma purtroppo questa consacrazione è superficiale, ed il Papa stesso ne è rimasto deluso. Mentre la consacrazione compiutamente effettuata alla fine di ogni messa è veramente profonda, perché tocca l'anima di tutti i fedeli presenti. Immaginate dunque che tutti i sacerdoti, in tutto il mondo, finiscano la loro messa con la consacrazione a Maria. Non è una novità. Qui al santuario del Divino Amore si fa da secoli alla fine di ogni messa: "A Te dono il mio Cuore, Madre del buon Gesù, Madre d'Amore, Ti prego O Madre mia, di benedire dal Cielo l'anima mia". Così il mondo viene veramente consacrato a Maria. Ed ognuno può lasciare la Chiesa con Maria, come Giovanni che ha lasciato il Calvario con Maria, diventata sua Madre e lui Suo figlio. Questo è il Vangelo messo in pratica. Infatti è stato Gesù stesso che ha affidato Maria a Giovanni e Giovanni a Maria, ed è l'ultimo gesto da Lui compiuto prima di morire in croce. Questa è la grande ambizione di don Umberto Terenzi, servo di Dio, primo rettore e parroco del santuario: portare il Divino Amore in tutto il mondo, con l'affidamento a Maria di tutti i fedeli in ogni messa. L'amore alla Madonna e l'affidamento a Maria è stato l'atteggiamento di tutta la sua vita.

Autore Mario Zanchini O.F.S.