Non Sarò Più Solo

La musica più bella del nostro paese si ritrova a suonare per tutte le pagine del libro e questo aiuta ad amplificare ogni cosa che accade. “Non Sarò Più Solo” è il romanzo che non ha bisogno di spiegazioni. Arriva dritto come un treno inarrestabile e non stanca. Il testo è totalmente verace, senza fronzoli. Intenso e viscerale come il dolore e la voglia di farcela presente in tutte le pagine del diario di Santi, protagonista della storia. È un racconto ambientato nei giorni nostri, e senza ipocrisia descrive le cose che fanno più male e che spesso l’uomo fa fatica ad esternare e affrontare. Il confidente personale di Santi diventa, sin dalle primissime pagine, il lettore stesso. Un colpo di scena inaspettato cambia improvvisamente le convinzioni del protagonista che, nonostante sia invaso da alcune tristi realtà, trova il coraggio di lanciarsi in questo viaggio. Ma non sarà l’unico. La storia è un continuo crescendo di emozioni. La musica rimane al centro di tutto. Le canzoni volano appese tra tutti i ricordi di Santi che, nei momenti di tristezza, racconta senza pudore al lettore. In nessuno dei capitoli sono presenti tempi morti e poco chiari. I dialoghi presenti scorrono velocemente senza appesantire il filo conduttore. Il finale è una leggera carezza al cuore che mi ha commosso e fatto riflettere. Specie le ultime tre frasi lasciate in sospeso prima che giunga la parola “fine”. Il libro d’esordio di Samuel Montegrande, dal mio punto di vista, è promosso a pieni voti e ha tutte le carte in regola per diventare di importante rilievo. E agli appassionati di romanzi ricchi di emozione e sentimento, lo consiglio vivamente. Buona fortuna, Samuel! Anna Pieri

bellissimo romanzo...emozionante dall'inizio alla fine..