Paradiso Illusorio

Teo è un adolescente ed ha un buon piede, o almeno così diranno di lui tra qualche tempo, viene da una famiglia distinta e rispettata, ha tutte le caratteristiche per diventare un adulto di successo: tuttavia è troppo piccolo per prendere decisioni per il suo futuro, i genitori presi dagli impegni lavorativi risultano essere assenti. Ben presto si imbatterà in una situazione che non riuscirà a gestire, forse perché nulla l'aveva preparato, o forse perché sul ciglio di un baratro i curiosi scrutano la voragine. Teo tornerà da un fine settimana con i suoi amici radicalmente cambiato, dopo aver avuto la sua prima esperienza con una droga, la cocaina, nulla sarà più come prima. Cadute, voglia di cambiar vita e ricadute, fino all'arrivo nella sua vita di Gianfranco, un noto psichiatra. Il testo è scritto in maniera scorrevole e semplice, creando un legame empatico con il lettore, ed è diretto principalmente agli adolescenti, in maniera tale da permettere loro di comprendere i danni che provoca la sostanza, e di conseguenza stargli a distanza. Una sostanza che ti promette il paradiso ma in realtà è un vero e proprio inferno.