Passeggero dei miei passi

Salve, volevo dire due parole su questa splendida opera del poeta Panciroli. In primis che dirti,(posso darTi del tu?) mi ha fatto viaggiare in mondi che conoscevo ma che non ricordavo piu', cosi' profondi e bui, ma cosi' luminosi una volta riportati alla luce. Ho viaggiato con Te, con molta umilta' e in punta di piedi, sa' la mia è una camminata stramba, non avrei mai voluto rovinare quelle splendide orme che lei ha calcato con cotanta intensita' emotiva. Io e mia moglie lo abbiamo letto assieme, recitandocele l'un con l'altro. MCi ha fatto partecipe di sè e per questo la ringrazio, non è facile aprire un mondo visibile solo a pochi, a quelli a cui lei ha dato la chiave credo, ma anche per quelli non credo che tutte le stanze fossero (o siano) sempre aperte e disponibili, illuminate. La sua è un'opera semplice ma per questo pura e comprensibile, un viaggiatore alla ricerca dell'equilibrio, perchè non c'e' equilibrio senza movimento... Grazie ancora da un suo ammiratore Renzo e Paola