Penultimi atti

Da tre anni Iacopo abita su un'isola che fronteggia la costa meridionale del Portogallo, vivendo di un'eredità e di qualche quadro venduto ai turisti. Alle soglie della mezza età ha lasciato Milano, un lavoro, una compagna, un ambiente nel quale non riusciva a trovare una sola parola di verità. Un breve viaggio in Italia lo obbliga prima a ripercorrere gli snodi della
sua vita e poi a confrontarsi con lo sfacelo di una società prossima al disastro.
"La luce nei nostri occhi ha uno spettro più limitato di quella del sole, e la nostra lotta al destino è quasi impossibile da vincere. Si può infine sperare in un dignitoso pareggio tra quel che abbiamo deciso di perdere e quel che di nuovo pare possa riempirci la vita.
Al netto dei debiti e del disastro dell'intero."