Ping Pong

Sequel del meraviglioso "Scacco Matto", il libro ci dà la possibilità di scoprire cos'è successo a Michele, Elena e Leonardo e come le cose sono andate avanti nella storia. Torna protagonista la montagna pistoiese, in particolare la deliziosa cittadina "Le Piastre", e con lei l'irriverente trio di pensionati scapestrati. Saranno proprio loro ad aiutare il commissario e il misterioso fuggitivo nelle indagini, partecipando ad una incessante corsa contro il tempo per risolvere un mistero e salvare la situazione. Scorrevole, ricco di colpi di scena che si alternano a siparietti comici, Mauro Micheli colpisce nuovamente nel segno, rendendo noi lettori inermi palline da ping pong sballottate da una parte all'altra del tavolo da gioco. Ho adorato il primo, amato "Ping Pong, e adesso non posso fare altro che fremere aspettando il prossimo volume (forse conclusivo?) di questo giovane e promettente scrittore che continua a sorprendere.

Mi ero appassionata alla storia di Scacco Matto, questo suo secondo capitolo rimescola le carte e ci dona una storia ancora più appassionante. Colpi di scena che tengono col fiato sospeso fino alla fine, una caratterizzazione dei personaggi ancora maggiore, la scorrevolezza come marchio di fabbrica. Il finale mi lascia credere ad un nuovo (e forse finale?) capitolo di questa saga che mi ha veramente colpito. Lo aspetto.