PNL: Programmazione Neuro Linguistica - Le migliori tecniche pratiche di Psicologia per entrare nella mente delle persone, influenzarle e convincerle

Sei attento alle parole che usi?



Hai mai notato che su centinaia di parole che l'uomo conosce per esprimere le proprie emozioni…



...il numero di vocaboli riferito alle emozioni negative è nettamente superiore rispetto a quelli che descrivono emozioni positive?



Fai questo test...



Pensa alle sensazioni negative che provi nell'arco di un mese (rabbia, nervosismo, paura, ansia...) e poi pensa a quelle positive (felicità, serenità, spensieratezza…): sono quasi certo che riuscirai a richiamare molto più velocemente le sensazioni negative rispetto a quelle positive.



Questa corrispondenza non è un caso e puoi verificarla anche sul vocabolario.



Infatti esistono più di 250 parole che esprimono l'emozione della tristezza, mentre quelle che indicano l'allegria sono poco più di 100.



È plausibile che le persone si sentano più tristi che allegre, non credi?



Pensa a quante volte alla domanda "come va?" le persone rispondono con un "non c'è male dai..." anche quando le cose vanno oggettivamente bene e avrebbero tutti i motivi per essere felici e grati per la vita che stanno vivendo!



Il punto è che culturalmente siamo abituati a limitare le nostre emozioni, molto più di quello che immaginiamo!



Ma qual è la conseguenza?



Probabilmente non riusciamo a godere davvero di ciò che abbiamo e tendiamo a darlo per scontato.



"non c'è male" non è "bene".



Così come "bene" non è "alla grande!!".