Populismo e democrazia

Il rilancio del populismo e la crisi della democrazia hanno innescato nella stampa e nella politica tradizionale due reazioni: il rimpianto dei bei tempi andati e la ricerca di un colpevole esterno che avrebbe magistralmente inondato il mondo di fake news ingannevoli.
Ma è proprio così? Ed è solo questo il problema? O la democrazia è in crisi perché è una costruzione fragile, delicata, bella in principio ma da curare e sviluppare per superare i suoi limiti intrinseci e che invece è stata malamente manipolata per consentire a una classe sociale di mantenere il potere facendosi "spontaneamente" eleggere dai cittadini?
Il libro prende in considerazione i limiti teorici della democrazia, conseguenti anche ad una visione un po’ troppo platonica della natura umana e della nostra presunta razionalità, e quelli derivanti dalla sua messa in pratica per fini di parte, esplorando il ruolo dei cosiddetti esperti, della crescente diseguaglianza e della disinformazione dei cittadini. Quindi, dopo un breve excursus che ci rammenta poi che le “fake news” sono sempre esistite, analizza l'impatto dei cambiamenti derivanti dalla rivoluzione digitale.