PORNOSHOCK

Crudo, irriverente, provocatorio… tra marciapiedi, sesso in
vendita, omosessualità, pornografia e un amore perduto.
Un amore ricordato da Anton, protagonista e autore di questo romanzo
erotico devastante e appassionato. Un amore immenso struggentemente perduto
e rimpianto, alimentato da intense liriche che dettano la linea del
romanzo. Sesso, tanto sesso, con analisi del rapporto carnale, del suo fine
ultimo e superiore (lo shock del sesso porno). L'Autocoscienza come
strumento di affermazione di identità libera di orientare liberamente il
corpo. Ma Pornoshock è anche un attacco beffardo e sarcastico alla società
contemporanea affogata nei propri vizietti e nelle proprie passioni
smozzicate. Numerose le citazioni: Petronio, D'Annunnzio, Nietzchze,
Pasolini, Carmelo Bene.
Una visione possente e pagana dell'esistenza. Il delirio dei sensi
ultraemozionalmente sospinti. Tutto questo è Pornoshock.