Portami al mare (i ricordi della pineta)

Eppure la realtà può cambiare, quando il non vissuto degli altri si materializza, attraverso spazi incompleti della propria vita. La protagonista di questa storia, Elisabetta, una psichiatra, racconta la sua storia ripercorrendo dolori che hanno lasciato ferite profonde e amori che l'hanno nutrita. Dall'infanzia in campagna riesce ad imparare il senso vero della vita, nutrendosi dell'amore della terra e dei sentimenti che da lei nascono. Una verità nascosta, per amore, dalla sua famiglia sarà quel pezzo mancante per cui vale la pena vivere, quel pezzo che negli incubi notturni lei toccherà col suo respiro. Eli ha un amico che l'aiuta a curare le ferite, che con il suo rumore libera la mente per fare posto a pensieri nuovi. Eli recupera il senso e il sapore che abitano in lei fin dalla nascita, attraverso i respiri di chi c'è sempre stato, alla ricerca di qualcosa che non ha mai conosciuto. Poi il mare lava via le ombre che di notte la vengono a cercare e restituisce quello che sempre resta.