Profilo del pensiero greco

Nel libro “ Profilo Greco” di Enrico Marco Cipollini, di cui sottolineo l’edizione a cura della casa editrice “ Pangosmias Sinergasia “Atene, stampata in lingua madre, e poi da “Archivio di Stato”, le quali conferiscono ulteriore prestigio ad un volume colmo di “materiale” sulla cultura greca antica, si presentano lunghe pagine di storia come un cammino dialettico, chiaro e distinto, in cui il linguaggio rifugge dalle oscurità intrinseche della trattazione ivi argomentata , trascendendo il contenuto storico filosofico, che in quanto tale, costringerebbe ad una semantica puramente dottrinale, invece strutturandolo e ordinandolo ampliamente, con attenta professionalità e più fruibile linea narrativa - L’Autore, con acuta intelligenza, compone argutamente una rinnovata visione di tutto il pensiero greco, collegandosi alla complessità “storica” che la identifica come culla della civiltà, offrendoci una versione analitica che prende in esame non solo le principali correnti filosofiche, ma che attraversa le molteplicità interpretative che hanno provocato nei secoli innumerevoli quanto accese discussioni, rivolgendosi al lettore con raffinata capacità espositiva e con piacevole, originale sintesi teoretica; si potrà quindi apprezzare l’ universalità, sempre attuale, della cultura ellenistica, narrata con arte dialogica, dalle origini fino ai nostri giorni, tramite un’esposizione affascinante che estrinseca le sue radici e descrive il senso di una ricostruzione culturale, a cui si unisce la plusvalenza interdisciplinare di questa autorevole firma, nonché cattedratica voce, critica e moderna- Questo assunto dunque connette piacevolmente ad un avventuroso disegno intellettuale, ad un viaggio dentro la storia di una Civiltà che insegna e consegna alla scrittura un testo destinato certamente ad essere duplice esperienza di un dialogo aperto fra autore e lettore; questo credo l’intento di tale, valentissimo studioso, che conferma la sua vasta analisi che riporta agli antichi assetti storici con la forza di una rinnovata linfa atta a indirizzare e attualizzare la filosofia, non come materia teocratica, rivolta solo a studiosi, esegeti ed allievi, a tesi e antitesi sue proprie, ma come stimolo di approfondimento che ognuno può ulteriormente ampliare con capacità di discernimento nel proprio pensiero, un presupposto insomma che aiuta a sviluppare la ricerca e l’approfondimento di altre materie correlanti- Qui l’abilità dello scrittore e la sua maturazione intellettuale di un’inesausta, costante ricerca del pensiero greco e della storia della filosofia antica, in cui vengono a fondersi i fondamenti di tutte le opere dei più grandi pensatori con i modi con cui egli affronta e interpreta i teoremi del loro linguaggio alla sua esegesi, e con il suo proprio linguaggio come “desiderio di sapere”, un invito alla parola scritta, discreto e ineludibile- Ringrazio il Professor Enrico Marco Cipollini della sua cortese attenzione- Francesca Giustini

Enrico Marco Cipollini Profilo del pensiero greco settembre 2011,pp 342 Il filosofo prof. Enrico Marco Cipollini traccia un Profilo del pensiero greco con il nobile intento di indicare un modo per riappropriarsi decorosamente del nostro patrimonio culturale che, volenti o no, ha il suo retroterra nell’antica Grecia, come Egli stesso scrive nella premessa del libro. In questa ottica di ampio respiro per la riscoperta delle nostre origini, l’Autore inserisce la sintesi analitica dei concetti espressi dai più grandi pensatori dell’antica civiltà ellenica in un periodo compreso tra l’VIII secolo a.C. (Alto-Medio Arcaismo che vide l’emergere di fenomeni considerati alla base della creazione della forma istituzionale della polis) e la definitiva chiusura della Scuola di Atene, nel 529 d.C.: la trattazione, infatti, ha inizio con il capitolo sull’origine dell’uomo greco antico e prosegue con Omero ed Esiodo perché considerati veri maestri di morale che ci guidano nel labirinto dei costumi, dei modi d’essere e di pensare degli antichi Greci. Appare chiara, pertanto, anche la scelta operata dal filosofo carrarese di non aver voluto tralasciare i vari “indirizzi” come l’Orfismo e, soprattutto, quella di aver insistito sui pensatori maggiormente ricchi di sfumature e di genialità perché essi possono insegnare davvero tanto con i loro modi razionali di affrontare le questioni più complicate. L’Autore, in un ideale itinerario cronologico che si sviluppa su tre archi narrativi (Storia, Linguistica, Filosofia), tratta con chiarezza espositiva la complessità degli argomenti fornendo gli spunti necessari per l’approccio alla materia filosofica. Ricchissimo di allacci e rimandi alle teorie dei filosofi moderni (da Galilei a Jung, da Leibniz a Russell, da Voltaire a Nietzsche, da Kant a Heidegger, passando per Paolo di Tarso e Tommaso d’Aquino) e volutamente privo di qualsivoglia elaborazione teorico-speculativa, il volume è caratterizzato dall’essenzialità dello svolgimento dei temi. Il prof. Cipollini riporta con fedeltà di doxografo (storico della filosofia) le riflessioni dei filosofi: intersecando le variabili “metodo” e “contenuto”, Egli definisce un’analisi sintetica per un quadro con tonalità che passano dall’immediatezza e familiarità di taluni concetti alla profondità di altri che abbisognano di più articolate meditazioni. Ciò allo scopo di sviscerare - per far comprendere - la Filosofia nobile, quella che trova le ragioni ultime, quella che ha una conoscenza sofisticata, che elabora dei sistemi onnicomprensivi perché, come scrive l’Autore, si può e si deve mettere tutto in discussione ma non fermarci al dubbio scettico in sé e di per sé. Tutti i grandi filosofi hanno detto cose che sono pazzescamente erronee eppure il loro pensiero è talmente fecondo da aver condizionato la cultura per secoli. Il testo Profilo del pensiero greco, al contempo esaustivo come un saggio e coinvolgente come un romanzo, è fondamentale per coloro che desiderano approfondire le tematiche all’origine delle moderne sfide del sapere perché riunisce e compendia gli strumenti atti a indagare la complessità del reale. Con Profilo del pensiero greco si giunge ad avere ciò che i tedeschi chiamano Weltanschauung, “una visione della vita e del mondo nonché della posizione dell’Uomo in esso”. Si acquisisce la capacità di essere persona in grado di uscire da sé stessa, di abbracciare tutto l’altro/Altro (cioè il cosmo e Dio) e rientrare nuovamente in sé stessa elaborando lo spettro di realtà che si sono osservate. È la ricerca sul senso di tutto l’essere e che abbraccia totalmente l’esistere: sebbene tale ricerca comporti una serie di contrasti insiti nella fisionomia delle cose, essa diventa quanto mai necessaria per obbedire ad una nostra etica interna: l’esser sé medesimi e rispettare l’integrità fisica e morale dell’altro. Con Profilo del pensiero greco, il prof. Cipollini addita la strada per diventare, essere e restare liberi pensatori in un’era che, ogni giorno, sposta in avanti i confini della conoscenza. marzo 2018dott.Filomena FURNO