Quasi Viola

Vanessa, figlia unica di genitori modesti, inizia a lavorare per caso nel bar del paese, dove rimane fino a quando la sua spensieratezza non viene turbata da un destino bizzarro che incombe nella sua routine quotidiana. Scopre l’amore. Toglie tempo agli amici, taglia corto con Mauro, il quale recede le avance spiazzato dalla sua volontà.
Vanessa si rifugia nella complessa diversità di Diego, il quale, pur non riuscendo totalmente a fondere l’impulso passionale con l’eterea spiritualità, riesce a
legarla a lui. La loro relazione rappresenta una mescolanza indefinita di sentimenti in contrapposizione, un po’ come le tonalità che danno vita al viola: il rosso (l’impulsività), il blu (la tranquillità). Esiste un collante per tenere uniti due individui? La vita è piena di sorprese… “mentre il cuore asfalta il cammino, il cervello ci butta sopra olio”. Il “cavallo dalle gambe spezzate” rallenterà la sua corsa per starle accanto o proseguirà da solo? Nel romanzo Quasi Viola, vengono affrontate in maniera delicata diverse tematiche.