Recise le rose

Un romanzo che a mio parere è una piccola perla. Più leggevo, più riuscivo a provare le stesse emozioni che provavano i protagonisti, a diventare parte integrante di esso. Il tutto è molto onirico e idilliaco, un dolce sogno dal quale non vorresti mai svegliarti. Ogni singola descrizione è talmente pregnante che più andavo avanti e più ero avida di informazioni, volevo ancora provare tutte quelle emozioni così opposte, così diverse. L’autrice riesce a esprimere perfettamente con il suo stile l’amore, l’amicizia, la morte, la vita, il coraggio di superare il passato per delle speranze future migliori; il suo voler lasciare volontariamente alcuni personaggi senza nome mi ha dato la possibilità di immaginarli come più preferivo, e di farmi affezionare a uno di loro in particolare, una ragazza presente solo come C. che con la sua semplicità e il suo comportamento genuino mi ricordano una ventata d’aria frasca, un venticello estivo che aspetti con ansia nei giorni afosi. La protagonista ama, ama con tutto il suo cuore e tutte le sue forze; e il suo amore che si congiunge con quello degli altri personaggi è descritto con una tale passione che è inevitabile sentirsi un po’ parte di quel sentimento. Il tutto è arricchito con frasi d’autore, lettere, pezzi di canzoni e brani tratti da opere dei grandi autori della letteratura greca e latina. Questo romanzo va letto con il cuore, solo così si può davvero capire tutto l’amore e la sofferenza che trasuda da ogni singola pagina. È riuscita a far vibrare la mia anima, a lasciarmi piacevolmente soddisfatta. Passando dall’amore immaturo all’amore più consapevole in un intreccio costruito a regola d’arte, l’autrice mi ha condotto fino all’ultima pagina con il cuore in tumulto e lo stomaco sottosopra. Direi che è un romanzo che rileggerei più e più volte provando sempre emozioni forti come la prima volta.