Sacro e profano

Etichettare questo romanzo come erotico-rosa è decisamente riduttivo, perché c'è molto di più. C'è Napoli con i suoi profumi, le sue voci, le sue tradizioni e la sua cultura. C'è l'amara rappresentazione della condizione della donna, vittima di una mentalità gretta e miope, ma c'è anche la rivalutazione del mondo femminile che riesce a scardinare i pregiudizi facendo leva sulla forza di grandi sentimenti, quali la comprensione, la generosità, la compassione, in una parola l'amore. Infine c'è il maschio "di successo ", l'avvocato Soriano ( cognome perfetto..), professionista di grido, bello, vezzeggiato dalle donne del bel mondo, sciupafemmine, menefreghista, dannunzianamente decadente. Ma la legge del contrappasso è in agguato poiché due donne, totalmente diverse per nascita e cultura, sconvolgeranno la sua vita. L'incontro con Bianca Maria lo porterà sulle montagne russe della passione. Ma sarà Alma, donna forte, generosa e determinata, che gli farà scoprire l'amore, fatto non solo di fisicità, ma sostanziato da dedizione, comprensione, responsabilità, solidarietà e, perché no, sofferenza. Così l'educazione sentimentale diventa la catarsi di Tonio. Intorno a loro agiscono altri personaggi secondari ma non minori che meglio caratterizzano ambiente e mentalità dell'epoca. Annalisa Caravante come non adorarti?

Devo complimentarmi perche' non è facile scrivere un romanzo erotico-rosa che possa piacere e coinvolgere il lettore senza mai cadere nella volgarità, risultando accattivante e sorprendente pagina dopo pagina, con quel tocco di romanticismo che non guasta e che fa sognare, senza mai annoiare il lettore, stimolandolo a proseguire per sapere come andra' a finire la storia. Un saluto. Francesco