Sfumature della Notte

Un romanzo d’esordio che ha la dolcezza di una fiaba e l’angoscia di un incubo ricorrente. “Sfumature della notte” dell’esordiente Damiano Darko, uscito in self publishing, possiede in effetti una gamma di sfumature a tratti delicate, a tratti vagamente horror. La punta di forza del romanzo è costituita dal protagonista Drogo Argenta, di professione giornalista è costretto a vivere con il volto perennemente nascosto da una maschera. Il giovane affronta la sua condizione particolare con ironia e dignità, e si dedica con passione al suo lavoro nella redazione di un giornale, al quale affianca quando serve, la collaborazione con la polizia locale per risolvere casi intricati e di difficile soluzione. L’arrivo nella cittadina della star della musica leggera Guerrieri coincide con l’inizio di una spirale di delitti efferati che mettono duramente alla prova il fegato del commissario del luogo, il disincantato Leone e con l’incontro con l’affascinante Naomi che rapirà il cuore al nostro eroe mascherato. La ragazza saprà vedere oltre le apparenze il cuore di Drogo? E lui riuscirà a scoprire l’identità del serial Killer in collaborazione con Leone? Questo romanzo sembra scritto in punta di piedi tanta è la delicatezza nel raccontare la storia di Drogo e soprattutto nello scandagliare il suo animo sensibile e malinconico. Il giovane è alla ricerca di quella normalità che noi, molto spesso, diamo per scontata: la libertà di passeggiare per la strada senza avere occhi indiscreti sempre addosso, la libertà di avere una vita sentimentale appagante e magari progettare un futuro insieme alla propria donna, una famiglia. Le atmosfere crepuscolari del romanzo la fanno da padrone come se, solo con la protezione della notte, riuscisse a emergere l’animo del protagonista, i suoi tormenti, la sua solitudine. Istintivamente siamo portati a fare il tifo per Drogo, anche quando il racconto prende il sapore dell’ambiguità e, come in un gioco di specchi, non sappiamo più dove si cela la verità. Questo mix di giallo e rosa è talmente ben dosato e calibrato che personalmente spero di leggere presto nuove indagini del nostro amico mascherato. Lo consiglio a tutti, perché si tratta di una lettura piacevole e intrigante ma affatto banale!

Che dire...una bella rivelazione. Quando l'amore e l'azione si fondono in questo mix micidiale, il libro non può che risultare eccezionale. Bellissime le descrizioni interiori di Drogo, il nostro super giornalista-investigatore. Trama avvincente che ti tiene legata a ogni singola pagina