Sviluppo rurale e protagonismo della comunità locale.

L’agricoltura è stata la prima forma d’impresa sulla Terra dalla comparsa dell’uomo. Essa è finalizzata alla produzione alimentare e nel contempo alla tutela della natura e della biodiversità. Le forme di industrializzazione dell’agricoltura del ‘900 hanno provocato instabilità ambientali e messo a dura prova gli equilibri naturali. Le Nazioni Unite hanno previsto delle azioni, sottoscritte e adottate dai singoli paese, al fine di rispettare l’ambiente ed utilizzare con prudenza le risorse naturali, essenziali per la produzione di alimenti e per la qualità della vita, senza compromettere le risorse attuali e quelle per le generazioni future. Le campagne, inoltre, hanno assistito ad una lenta e progressiva diminuzione demografica soprattutto per quanto riguarda le nuove generazioni che hanno preferito le città come luogo dove poter lavorare e vivere: ciò sta comportando l’estinzione dei piccoli borghi e dell’agricoltura tipica. Per tentare di attenuare tale problematica, è fondamentale incentivare la collaborazione con chi tali luoghi li vive, ponendo come obiettivo finale il protagonismo e la centralità della comunità, le sue esigenze esaltandone le potenzialità.