CARRELLO
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«Perché l'hai fatto?»
«Perché volevo assicurarmi che nessuno si mettesse in mezzo fra te e quello che saresti diventata, niente opportunismi, » borbottò sistemandomi la collana posizionandomi il gancetto dietro il collo. « Parker mi ha aiutato a raccogliere informazione sulle varie vicende legali tue e dei tuoi amici. Lei incute timore agli altri avvocati.» Lei?!
Dalia Beauchamp, diciassettenne californiana di origini francesi certo non si aspettava di passare a quel modo l'ultima notte di libertà prima di tornare ad essere una comune studentessa. Ma quando si risveglia in una camera estranea, con una chiazza di sangue a conferma della sua virtù rubata, niente le può suggerire che abbia passato la notte fra le braccia del ventiquattrenne magnate dell'edilizia Christopher Carter. Come mai l'uomo che può avere tutto ciò che desidera vuole lei? Dalia si ritroverà quasi strappata con forza alla quotidianità monotona della sua vita e catapultata nel mondo di Christopher, un mondo fatto di piacere.
Un romanzo intenso e per certi versi difficile quello di Cristoforo De Vivo. Avevo già letto il suo romano d’esordio trovandolo molto bello, forse più di questo, ma perché più normale e meno scomodo. Mi spiego, in questo libro vengono trattati argomenti pesanti quali la violenza su minore, o almeno su minore non del tutto consenziente in quanto sotto l’effetto di droga non assunta volontariamente. Dalia era attratta dall’uomo col quale poi ha fatto sesso, per la sua prima volta, ma non nei modi che avrebbe voluto. Gli aveva permesso delle libertà e sarebbe andata oltre, ma a modo suo, con i tempi e modi di una diciassettenne ingenua e senza esperienza, mentre Christopher si prende tutto da lei e con il suo stile rude e violento. Tutto questo forse pone il lettore ad alzare la guardia e quando pian piano fra i due nasce un amore inizialmente malato, ma in seguito vero e genuino si fatica a dargli credito. Ecco che l’autore ha osato, si è spinto oltre una barriera che non è facile oltrepassare. E’ una scelta e come ripeto coraggiosa, ma che lo mette di fronte a critiche anche giustificate. Christopher è un uomo che ha dei seri problemi relazionali e ama giocare col sesso, non era consapevole della troppa giovane età della ragazza, né della sua inesperienza e si è lasciato andare seguendo i soliti schemi, e quando si rende conto dell’errore cerca in tutti i modi di rimediare capendo anche che Dalia non è come le solite donne che incontra e con le quali si intrattiene, qualcosa in lei lo colpisce e lo conquista. Una storia molto forte e non per tutti i palati, ma sicuramente che coinvolge i sentimenti, che essi siano positivi o meno. Una scrittura verace e senza fronzoli, molto schietta e fluida. L’unica cosa che non ho capito è se ci sarà un seguito, perché alcuni punti della narrazione non trovano risposte, come ad esempio chi ha drogato il famoso drink di Dalia facendo partire l’intricata vicenda in maniera troppo forte. Consigliato!
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