CARRELLO
Totale {{totalAmount|currency}}
Il tema trattato è molto interessante, sia dal punto di vista scientifico che dal lato umanistico.
Tra le pieghe del mantello è un emozionante viaggio nell’esperienza lavorativa decennale di una psicologa all’interno di un Hospice oncologico. La narratrice, con lucidità e chiarezza, racconta la nascita e la crescita del team di esperti nella struttura specialistica e come il quotidiano lavoro d’equipe possa aiutare le vite dei pazienti e dei loro familiari.
Le testimonianze degli ospiti qui raccolte intendono diminuire i pregiudizi, seminare la speranza, sensibilizzare la comunità. Il vissuto del dolore e del morire tende ad essere anestetizzato, si vive con l’illusione che la sofferenza, la morte e il lutto siano faccende private. Invece trasformano i legami e la rete sociale. Il racconto conduce il lettore a entrare nelle pieghe delle cure per apprendere come l’uomo possa affrontare il proprio destino quando è amorevolmente accompagnato dalla comunità di appartenenza.
Un testo attento e delicato teso a raccontare come ci si può prendere cura di persone che a brevi passi si avvicinano al passaggio delicato della fine della propria vita terrena. Un'esperienza vissuta sul campo da parte dell'autrice che in dieci anni ha sostenuto , sollevato e aiutato non solo i pazienti ma anche amici e famigliari mel seguire con tenerezza e amore gli ultimi momenti, quelli più veri e sentiti. Libro prezioso nel quale ciascuno potrà riconoscere esperienze magari già vissute nella vicinanza con un proprio caro o con un proprio amico. Da leggere perchè la vita nel suo dileguarsi è sempre ricca di vitalità e di fiducia.
Considero ‘Tra le piaghe del mantello’ un libro non solo interessante, ma fondamentale nel campo della medicina, psicologia e sociologia, in quanto tocca la malattia, lo stato mentale del sofferente e la relazione tra questo, la sua famiglia e l’equipe medica che gli sta accanto. Anna Vittoria Macchi, con i suoi studi sempre aggiornati e le numerose esperienze in culture e paesi diversi, riesce a guidarci in un percorso di empatia e comunicazione verso i sofferenti in un modo pratico e semplice. Ci insegna e risuscita l’importanza del calore umano nel lavoro di squadra che riesce ad alleviare la sofferenza, diminuire l’incomprensione ed evitare o attuire la profonda paura della morte. Anna, toccata dal dolore del malato, ma allo stesso tempo mantenendo la visione razionale del suo lavoro, ha l’abilità di ispirare e dirigere un’equipe di medici, operatrici Socio Sanitarie, infermieri e volontari in un percoso che rende l’ultima parte della vita del malato una periodo vissuto con dignità e amore. Auguro che questo libro possa essere accolto e vissuto da ogni Hospice e centro per le cure palliative, in quanto e’ colmo di esperienze, esempi e insegnamenti.
Youcanprint è da 6 anni consecutivi la prima piattaforma Italiana di self-publishing secondo l'Associazione Italiana Editori, responsabile del 27% delle opere autopubblicate e il 5% di tutti i libri pubblicati in Italia.
Dati AIE 2023 (Associazione Italiana Editori)