Trasfigurazione del Bene e pervertimento del Male

L'esatto non è la “verità”. Il contare non potrà mai dirci nulla su ciò che “conta” veramente. La modernità ha posto la sua prima pietra su questo equivoco mettendo fine alla straordinaria ricchezza del pensiero occidentale, così come inaugurato dai Greci. L'abbandono di un vertice sicuro come quello del Bene premoderno, in favore dell'Utile dei nostri giorni, decisamente vorace, precario e caotico, ha trascinato il mondo sulle soglie della follia, a contatto con una fenomenalità del Male del tutto inedita. Ma come siamo arrivati a tutto questo?

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Daniele Forcellati
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