Tutto come imprevisto

Grazie all'incontro con Alice, la sua indimenticabile ex, a quarant'anni dalla fine della loro relazione, gli eventi del passato ritornano alla memoria del protagonista. Egli ripercorre le tappe di una fase importante della sua vita: dalle difficoltà scolastiche e relazionali con l'altro sesso, all'amore per Viola, la ragazza che per prima lo aveva fatto innamorare, fino a giungere - appunto - ad Alice, un amore importante, che lo porterà a un'evoluzione profonda e a una maggiore fiducia in sé stesso. Alla narrazione, collocata attorno alla città metropolitana di Milano, fanno da sottofondo i principali eventi degli anni Settanta, da Piazza Fontana al post sessantotto, al rapimento Moro, all'anno dei tre papi. Al centro dell'interesse di tutto il libro sta l'introspezione affettiva e l'evoluzione sentimentale del protagonista il quale si domanda come sarebbe stata la sua esistenza se, alcune delle cose successe, fossero andate in maniera diversa, raccontandoci dei suoi viaggi, delle sue esperienze, delle sue percezioni e portandoci, pian piano, all'epilogo delle sue avventure amorose con l'incontro della donna della sua vita.