Un delicatissimo fiore d'oriente

Il viaggiare per il mondo è stato sempre dell’uomo. Il conquistare conoscenza di territori e popoli. In questi anni è aumentata la voglia di viaggiare, il voler conoscere. La nuova gioventù va con escursione turistiche nel periodo estivo. Non solo per turismo. Oggi in questa epoca contemporanea i ragazzi e famiglie intere causa guerra o siccità sfollano e vanno in zona geografica sperando d’incontrare gente o governi che le accoglie.
Nella fase iniziale la partenza dei giovani per gita turistica è stato facile incontrarsi fra ragazzi e ragazze e innamorarsi, fidanzarsi, accoppiarsi, sposarsi e mettere al mondo una creatura. E dopo un po’ si separano, per la religione o per comportamento di tipo sostenuto dalla legge del paese d’origine.
“Paese che vai usanze che trovi”.
Nella coppia chi è più forte vince, o per dirla tutta: chi ha più mezzi prende iniziativa. Mentre lui è al lavoro lei prende il figlio e ogni cosa e parte. E da quel momento partono ricerche e denunzie di avvocati per ottenere rispetto e parità di diritti.
Ecco il caso di, Un delicatissimo fiore d’oriente. Se la colpa non è stata della ragazza allora è dei suoi genitori per un fatto di religione e di tradizione.