Un tenace esile filo

Alzi la mano chi non ha mai pronunciato una parola in dialetto. A una simile richiesta nessuno muoverebbe un solo dito, eppure noi siamo probabilmente l'ultima generazione ancora legata a questo linguaggio e al suo tangibile bagaglio culturale.
Un tenace esile filo è un viaggio lungo l'anno solare con i momenti più importanti vissuti dalla piccola comunità di Cimbergo, situata ai piedi del Pizzo Badile camuno. É un filo che unisce le generazioni, sottile per permettere ai giovani di crescere, ma sufficientemente forte per tessere una base sulla quale camminare.
Un legame con chi ci ha preceduto e che è condivisibile in tutto il mondo rurale: briciole di saggezza, paragoni, devozione, filastrocche, giochi di parole, imprecazioni e ricette dai sapori di una volta, per rinfrancare il corpo e lo spirito.