Un viaggio controvoglia

Il protagonista narratore è lontano da Venezia, sua dimora abituale e dalla sua famiglia a causa di impegni lavorativi. Si trova a San Giovanni Suergiu, un piccolo paese nella suggestiva regione del Sulcis e nonostante il breve periodo trascorso ha già avuto l'opportunità di stringere amicizia con alcuni abitanti del luogo che lo aiutano a integrarsi e a superare la malinconia dovuta alla lontananza da casa. La tranquillità della nuova vita del protagonista viene improvvisamente scossa dall'atroce omicidio del signor Cossu, un commerciante all'ingrosso. Tutti gli indizi sembrano portare a Peppineddu, un giovane che ha avuto un legame profondo con la vittima fin dall'infanzia. Non essendoci testimoni le indagini ufficiali stentano a progredire e con la scomparsa di Peppineddu la situazione di quest'ultimo peggiora ulteriormente. Tuttavia, il protagonista-narratore persiste nel convincimento dell'innocenza di Peppineddu. La risoluzione del caso avviene senza una tradizionale indagine poliziesca, rendendo la narrazione una fusione di autobiografia, romanzo d'avventura e thriller.

Paolo Gavagnin (1932 - 2021) è stato maestro elementare, Direttore didattico nelle scuole elementari e poi Ispettore e Dirigente Tecnico del Ministero della Pubblica Istruzione.Ha vissuto sempre a Venezia, sua città natale. Per lavoro ha dovuto trasferirsi in Sardegna per alcuni mesi nel 1965 e nel 1975.